Grande successo per il numero dei partecipanti e l’elevata qualità delle opere anche quest’anno nel premio d’annunzio che si trova alla settima edizione.
Le sezioni del concorso sono tre:
- Poesia in lingua;
- Poesia in dialetto;
- Racconto breve.
Dopo il lungo ed attento lavoro della giuria, risultano premiabili circa una cinquantina di autori, tutti di grosso spessore culturale.
La manifestazione con la premiazione dei vincitori si svolgerà nella sala consiliare del comune di Città Sant’Angelo il giorno 12 novembre 2017 a partire dalle ore 10.00.
Si e’stabilito il giorno di domenica per favorire la scelta del pubblico che vuole assistere alle fasi di declamazione e di premiazione dei concorrenti.
Per la poesia in lingua e’ risultata vincitrice la poetessa Giuliana Cicchetti Navarra di L’Aquila, per quella dialettale il poeta Pasquale Santone di Città Sant’Angelo e per il racconto breve Claudio Battista di Pescara.
All’autore di Stornarella (Foggia), Savino Lluce, in virtù del suo accorato richiamo ai grandi valori del genere umano, viene assegnato un premio speciale.
Sono stati inoltre premiati il poeta Lucio Vitullo e Smelia Valentini di Pescara, Angelomaria Di Tullio di Pescopennataro e Francesco Di Giorgio di Penne (Pe), nonchè Tullio Perilli di Loreto Aprutino e Silvia Tassoni di Città Sant’Angelo.
Altri premi sono andati ad autori di pregio provenienti da ogni parte d’Italia.
Il prof. Gabriele Centorame, presidente dell’associazione culturale “area libera”, che ha curato il premio, tiene a precisare l’importanza che ormai ha la manifestazione in quanto richiama tantissimi partecipanti, amanti della letteratura e della poesia in particolare, facendo emergere al vasto pubblico contenuti e personaggi.
Le opere sono ricche di stimoli, etici, sociali e religiosi.
Essi divulgano nelle vecchie e nuove generazioni la grande utilità rivestita dai valori tradizionali per una società organica e matura di fronte alle problematiche contemporanee.
Alta la funzione positiva, già riconosciuta, dell’avvenimento, emerge la convinzione che esso resterà un punto fermo per coloro che amano la cultura letteraria, anche nei prossimi anni.
Il prof. Centorame ringrazia tutti quelli che lo hanno sostenuto fino ad ora, come l’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo, nella persona per esempio del sindaco Gabriele Florindi, e, nella speranza che il cerchio dei sostenitori si allarghi, lo stesso saluta tutti affettuosamente.